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ASO Cernusco 3 Jolly Gialle 0 ASO Cernusco 3 Jolly Gialle 0 30 Ottobre 2014 - Arianna Amadori Una vittoria facile, sabato scorso, contro le Jolly Gialle. Avversarie sotto tono e Aso Cernusco in splendida forma. Un'ottima Sara I – capitano nella partita valida per la Volley Cup CSI – infila una battuta dietro l'altra e il primo set si chiude per 25 a 2. Non c'è cronaca neanche nel secondo (25 – 4), mentre al terzo set le Jolly Gialle avendo perso la partita cercano di salvare la bandiera e chiudono con uno svantaggio di soli due punti (25-23). Bellissimo il dopo partita con le atlete della due squadre unite dai sorrisi e dall'abbondante merenda preparata delle meravigliose mamme cernuschesi. Grazie a tutti coloro che hanno contribuito a trasformare una competizione sportiva in un momento di condivisione e crescita comune all'insegna del divertimento e del rispetto reciproci! Leggi tutto Condividi S. Luigi Cormano 1 – ASO Cernusco 2 S. Luigi Cormano 1 – ASO Cernusco 2 20 Ottobre 2014 - Arianna Amadori Un bell'inizio di campionato, per le ragazze dell'Under 12!La partita con il San Luigi Cormano - anticipata a sabato per impegni pastorali - si è conclusa, infatti, per 2 set a 1 a favore della squadra dell'ASO.Le 12 convocate, guidate dal capitano Silvia, hanno dato il meglio di sè sin dal fischio d'inizio, vincendo i primi due set con largo vantaggio (25-9 e 25-10).Un combattutissimo terzo set, terminato 25 a 22 a favore delle avversarie, ha chiuso una partita giocata all'insegna della lealtà e dello spirito di squadra.L'esordio del nuovo allenatore in panchina - Luca Pasini, per tutti Papu - inizia dunque sotto i migliori auspici.Brave ragazze! Leggi tutto Condividi Il saluto del Presidente Il saluto del Presidente 18 Ottobre 2014 - Andrea Brizzolari Il presidente di Aso Cernusco, Alessandro Raimondi, in occasione dell'inizio dei campionati scrive agli allenatori, ai dirigenti e alle famiglie della nostra associazione sportiva, per augurare una stagione sportiva all'insegna della gioia e della lealtà.Carissimi atleti, allenatori, dirigenti e amici dell'ASO',dalla scorsa settimana ha preso piena vita la stagione sportiva con l'inizio di tutti i campionati a cui siamo iscritti.Un'altra importante stagione per l'ASO' ha preso il via, un nuova tappa del nostro cammino che ci proietta nel quinto anno di vita della nostra associazione, che ci porta sempre a guardare avanti per consolidare e migliorare la nostra proposta sportiva ed educativa.Ma pur continuando la nostra storia , non possiamo e non vogliamo, dimenticare le tante cose belle che abbiamo vissuto lo scorso anno.Non elenco le grandi prestazioni sportive che abbiamo vissuto, le tante vittorie ma anche le numerose partecipazioni a finali o eventi che hanno anche avuto una grande rilevanza nazionale.Di questi tanti ricordi ringrazio tutti, ragazzi e ragazze, allenatori e dirigenti ma soprattutto le famiglie che sempre ci sono state vicine ed hanno accompagnato in ogni impegno le tante squadre che hanno vissuto esperienze straordinarie.Tra tutti questi ricordi non possiamo dimenticare l'EVENTO STRAORDINARIO di cui noi siamo stati testimoni, che ancora oggi ci emoziona e ci riempie il cuore di gioia.7 giugno 2014, Roma, piazza San Pietro trasformata in un festoso campo di gioco, canti e balli pieni di allegria ed entusiasmo, poi il culmine quando Papa Francesco entra in piazza e gli oltre 80.000 presenti che lo accolgono con una ola da stadio da brividi che emoziona anche il Papa.L'occasione dei 70 anni di vita del Centro Sportivo Italiano, è stato un avvenimento storico che ha visto l'ASO' Cernusco presente in quella piazza , un presenza viva che ha voluto esserci insieme al suo Capitano, per testimoniare la voglia di fare sport e di farlo in contesto preciso, in oratorio all'ombra del campanile, come ha ripetuto il Santo Padre più volte."Tante delle vostre società sportive sono nate e vivono "all'ombra del campanile", negli oratori. E' bello quando in parrocchia c'è il gruppo sportivo, e se non c'è un gruppo sportivo in parrocchia, manca qualcosa e questo gruppo sportivo dev'essere impostato bene, in modo coerente con la comunità cristiana."Ecco è da qui che dobbiamo riprendere il nostro cammino, un cammino di condivisione con tutta la nostra comunità, un cammino che a volte può sembrare difficile, con alcune incomprensioni e difficoltà, ma se abbiamo ben presente come dobbiamo camminare e soprattutto perché lo facciamo penso che anche le divergenze più complicate si risolveranno con un abbraccio, e le tante gioie cheviviamo insieme faranno da faro insieme alle parole di Papa Francesco.In bocca al lupo, dunque e che ogni squadra possa vivere una stagione esaltante, che i nostri tifosi ci accompagnino sempre con calore e passione ma soprattutto che si riesca a vivere ogni incontro sportivo con lealtà, rispetto e soprattutto con tanta gioia.Grazie a tutti Voi, un abbraccio e a presto.AlessandroOratori di Cernusco , 15 ottobre 2014 Leggi tutto Condividi I numeri del cuore I numeri del cuore 11 Ottobre 2014 - Alberto Quadri Un anno fa se ci avessero detto che di lì a pochi mesi saremmo partite per Haiti e avremmo vissuto la vera gioia, avremmo pianto;un anno dopo,a distanza esattamente di un mese dal nostro rientro in Italia, abbiamo sì gli occhi lucidi, ma pieni di gioia, gratitudine e speranza, è sorprendente imparare come il tempo e lo spazio possano aprire le porte al cambiamento.Quattro mesi di preparazione, tre settimane di permanenza, quaranta volontari italiani, più di settanta ore complessive di viaggi e trasferimenti, oltre settemila kilometri di distanza dagli affetti, diciotto ore di piena condivisione quotidiana, più di cento animatori haitiani coinvolti, oltre mille bambini al giorno con cui giocare, questi sono i numeri del cuore, questi sono i numeri della splendida missione del CSI per Haiti 2014. Con gioia e riconoscenza possiamo affermare: IO C'ERO!!! E' stato un onore avere la possibilità di poter prendere parte a questo progetto, consapevoli che non è stato tutto semplice, ma con la certezza che in ogni sorriso, in ogni sguardo, in ogni singolo abbraccio abbiamo superato tutte le fatiche e le paure che abbiamo incontrato.Tante, davvero tante persone ci hanno fatto la stessa precisa e semplice domanda: "cosa è stato per te Haiti?"..SOLO CINQUE SEMPLICI LETTERE, UN SUONO PRECISO: HAITI, eppure tutte le volte che viene fatta questa domanda, spontaneamente si chiudono gli occhi, la bocca si apre in un dolce sorriso e in un secondo ti ritrovi là e allora, solo allora, rivivi nella testa e nel cuore, la spontaneità di un saluto, la dignità di un popolo, la gioia dei bimbi per una vittoria, la doolcezza di un abbraccio, la gratitudine per un aiuto, la delusione per una sconfitta, la costanza di una fede, l'energia della musica, la bellezza della condivisione.Ogni giorno che abbiamo trascorso in terra haitiana ci ha regalato uno splendido e indelebile ricordo che porteremo nel cuore per sempre. La nostra giornata iniziava molto presto, alle sei del mattino la sveglia, il tempo di indossare la divisa, fare il bucato, preparare le combinazioni per i match e fare colazione con il pensiero già là, a loro, ai veri protagonisti di quelle giornate: i bambini. Durante i trasferimenti, chi a piedi per raggiungere il Centro Comunitario dei padri Scalabriniani, chi nel retro del pick-up verso camp Corail, un po' di tempo per pensare, un po' di tempo per aprire il cuore: il profumo dei cibi cucinati a bordo strada misti all'odore pungente dei rifiuti bruciati e degli scarichi a cielo aperto, il vento tra i capelli, la polvere che si alza dalle strade trafficate, il rumore dei clacson, la musica sempre presente, i tap tap colmi di persone e tanta gente tutt'attorno che inizia la propria giornata, i nostri sorrisi, la nostra allegria, l'acquisto del riso da parte di padre Isaia per il pranzo insieme, i nostri canti che danno la carica. Poi, cinque sei ore di giochi, animazione, tornei di calcio, pallavolo, basket, canti, balli, lavoretti insieme a bambini e animatori haitiani. Il pranzo insieme. Il rientro alla missione nel primo pomeriggio, poi doccia veloce (nel caso di disponibilità di acqua, non è così scontato ad Haiti) e subito con gioia a preparare il materiale e i giochi per il giorno seguente, tutti insieme condividendo una birra e la frutta donataci da padre Giuseppe. Una telefonata, un messaggio rapido a casa (nel caso di disponibilità di internet) e poi formazione insieme agli animatori e ai ragazzi haitiani. La cena e il breve momento di preghiera serale tutti insieme. E poi ancora insieme fino a tardi, uno spuntino, il diario e le fotografie scattate, due chiacchiere, per rivivere le emozioni, i timori, le aspettative, le gioie e il calore di Haiti e del suo popolo. Sì perché soprattutto questo ti dona Haiti: condivisione.Ora che siamo ritornate alla "normalità" e alla routine quotidiana, non è facile rispondere a chi ci chiede notizie del nostro "viaggio interiore", è difficile in un mondo dove non siamo più i n grado di stupirci dei piccoli gesti, della bellezza della condivisione, della spontaneità di un saluto di uno sconosciuto incontrato sulla metrò in un grigio pomeriggio di settembre, non siamo più in grado di apprezzare la semplicità di una carezza, il calore di un abbraccio, non siamo più capaci di essere grati per il cibo, per il lavoro, per la Natura, per la Vita che abbiamo ricevuto. Scusate è vero, dimentichiamo che qui siamo a settemila kilometri di distanza..persino nel cuore.Haiti ti fa entrare in un vortice di emozioni, contrastanti e devi decidere se farti travolgere da esse e viverle o fare finta che nulla accada, che nulla ti tocchi, che nulla intorno a te sia diverso: noi abbiamo scelto di vivere le emozioni che ci hanno attraversato ogni giorno, con il rischio di metterci in discussione e di essere spaventate da ciò che accadeva.Haiti ci ha fatto capire che non dobbiamo cercare altrove la felicità, perché l'unico posto dove cercarla è dentro di noi. " Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuovi paesaggi, ma nell'avere nuovi occhi". Haiti ci ha donato nuovi occhi, nuove amicizie, nuove emozioni, piena condivisione, piena gioia..."Dove le parole finiscono inizia la musica."..la musica di Haiti..nella mente e nel cuore.Come si può notare non è semplice descrivere quanto abbiamo vissuto ad Haiti, ma non esitate a domandare, sarà per noi motivo di ricchezza provare a condividere con voi il bello di quanto abbiamo vissuto, consapevoli di non aver fatto nulla di eccezionale, felici di aver avuto questa opportunità e ricche di tutto ciò che abbiamo sperimentato e ricevuto. Luisa, Debora e Silvia Leggi tutto Condividi Italia – USA: ci siamo Italia – USA: ci siamo 08 Ottobre 2014 - Andrea Brizzolari Un sogno che si avvera. Poter assistere dal vivo ad una partita della nazionale femminile di pallavolo impegnata nelle finali del Mondiale che si svolgono a Milano.Questa sera le atlete juniores (97-98) di ASO Cernusco saranno ospiti del CSI, al forum di Assago, quale riconoscimento per avere disputato il mondiale degli oratori (Milano, 5 settembre).Avranno così la possibilità di assistere alla partita della nazionale italiana impegante nella sfida contro gli USA. (qui il programma partita).Una bella esperienza per le nostre atlete che, grazie al CSI, potranno tifare per le azzurre del volley e vivere le emozioni di una grande partita dagli spalti del Forum di Assago. Leggi tutto Condividi