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Staff calcio: una pizza per stare insieme Staff calcio: una pizza per stare insieme 07 Marzo 2017 - Vincenzo Lopresti Ieri sera tutte le squadre del calcio si sono trovate al bar del Paolo VI per mangiare un trancio di pizza e consegnare i moduli d'iscrizione ai campionati primaverili. Presenti quasi tutti gli staff. Il coordinamento insieme al presidente dell' ASO Cernusco e il presidente del comitato raccolta fondi ha presentato le nuove iniziative per raccogliere soldi per finire di pagare il grande investimento che la parrocchia ha sostenuto poco meno di 12 mesi fa. La stagione terminerà con la Summer Soccer Cup - per permettere a tutti gli allenatori, dirigenti e genitori di scendere in campo ed essere protagonisti! Leggi tutto Condividi open a 11: adesso arriva il bello! open a 11: adesso arriva il bello! 07 Marzo 2017 - Vincenzo Lopresti Con una bella vittoria di gruppo all'Aso Stadium i ragazzi dell'Open a 11 riprendono la loro rincorsa sul secondo posto. 2-1 il risultato finale della sfida contro il P.O. Cesano Boscone, una partita intensa, soprattutto sul piano fisico, in cui i nostri mettono in campo la giusta determinazione e un grande spirito di gruppo. La squadra di Brizzolari scende in campo con il solito 4-4-2 con Ambrosoni tra i pali, Trimarchi, Cavalletti, Mauri e Patruno in difesa, Meroni e M. Peverini sulle corsie laterali, Farina e Di Spaldro al centro e davanti il duo Gjera-L. Peverini. I nostri partono forte e trovano il goal del vantaggio nei minuti iniziali con M. Peverini, bravo ad inserirsi alle spalle della difesa e a depositare il pallone in rete dopo aver eluso il tentativo di intervento del portiere avversario. Il vantaggio Aso dura però solo pochi minuti, perché gli ospiti realizzano immediatamente il pareggio con un gran tiro al volo da fuori area. A riportare i nostri in vantaggio prima dello scadere del primo tempo ci pensa poi L.Peverini con una punizione perfetta , che non lascia scampo all'estremo difensore del Cesano. Nel corso del secondo tempo i nostri vincono diversi duelli in fase difensiva e sono abili nel ripartire di rimessa, creando più di un pericolo nei pressi dell'area avversaria. Nei minuti finali gli ospiti provano l'arrembaggio ma i ragazzi di Brizzolari respingono ogni attacco con grande compattezza e concentrazione, riuscendo a difendere il risultato. Da segnalare nella ripresa gli ingressi in campo di Toson, Fumagalli e Izzo, quest'ultimo al rientro in campo dopo un lungo infortunio. Vittoria importantissima dunque per i nostri ragazzi, che con questi tre punti si portano a -5 dall'obiettivo stagionale e domenica faranno visita proprio ai diretti rivali del San Enrico, attualmente secondi in classifica. Ci aspetta quindi un finale di campionato dalle emozioni forti con sei gare impegnative, in cui questo gruppo deve mettere in campo cuore e determinazione per continuare a crederci fino in fondo. Forza ragazzi! Continuiamo a SOGNARE!Matteo Di Spaldro Leggi tutto Condividi ASO 2007: li abbiamo fatti tutti bianchi! ASO 2007: li abbiamo fatti tutti bianchi! 07 Marzo 2017 - Vincenzo Lopresti Chi ci avrebbe mai scommesso? Da un anno all’altro, dal penultimo al primo posto: tutto nel giro di 12 mesi. E’ semplicemente questa la favola dell’ASO 2007 Bianco. Un gruppo di ragazzi, ognuno con un carattere e con capacità differenti, che ha condiviso la cosa più importante: la voglia di vincere insieme. Perché probabilmente è stata questa la forza maggiore di questa squadra: mentre gli avversari, durante lo svantaggio si disunivano, l’ASO 2007 Bianco ha sempre giocato insieme, lottato insieme e vinto insieme. Perché per vincere un campionato, ho visto nella mia esperienza personale, sia da giocatore che da allenatore, non basta il talento, ma serve anche altro: sacrificio, voglia e passione. E questi ragazzi hanno dimostrato che queste qualità le hanno da vendere.OUTSIDER – Dopo le numerose sconfitte dell’anno scorso, attorno a questa squadra c’era qualche perplessità, del tutto giustificabile. Inizia quindi il campionato, con numerose incognite e con la domanda: “Ma dove potremo arrivare?”. Dopo le prime tre partite con altrettante vittorie arriva la prima sconfitta: in casa, per 5-2, contro una squadra dimostratasi nettamente superiore. Eppure, invece di mollare, è uscito il carattere e la voglia di reazione della squadra, capace nella giornata successiva di battere la prima in classifica in trasferta. Poi solo vittorie, sull’onda dell’entusiasmo, nonostante le squadra davanti corressero e il terzo posto sembrava ormai una certezza. Arriva invece la sconfitta della seconda della classe, con conseguente sorpasso. La doccia fredda arriva però a metà del girone di ritorno contro il Grezzago: partita dominata, 1-0 a 60 secondi dal termine, con un rigore sbagliato e due pali colpiti. E succede l’impensabile – o qualcosa di ovvio, conoscendo la stranezza del calcio: calcio di punizione per gli avversari, mischia in area e gol del pareggio allo scadere. Il campionato sembra ormai perso: il Busnago primo in classifica scappa a +4.UNO-DUE. C’è chi, guardando la classifica, potrebbe demoralizzarsi: a quattro giornate dal termine abbiamo lo scontro diretto da giocare, ma le sorti del campionato non dipendono solamente da noi. Oltretutto ci aspetta il tandem Cologno (terzo) e Busnago (primo): ci vogliono due partite perfette. Ed è quello che avviene: i ragazzi giocano due incontri incredibili, perfetti sotto ogni punto di vista, sconfiggendo gli avversari rispettivamente 2-0 e 3-1, portandosi ad un punto dalla capolista. Il nostro l’abbiamo fatto, ora dobbiamo vincerle tutte: se stiamo loro con il fiato sul collo, qualche punto lo perderanno. La speranza è questa, senza dimenticare però che noi, per vincere il campionato, dobbiamo fare 6 punti. PARADOSSO. Un altro classico del calcio è il sottovalutare la squadra avversaria, forti soprattutto della vittoria dell’andata: è questo l’atteggiamento che la squadra si è portata dietro a Cinisello, con il vento in poppa dopo le due vittorie con le migliori del girone. Ma le partite vanno giocate e la squadra, inaspettatamente, va in black-out: il Cinisello, quinto in classifica, ci porta ai rigori e incredibilmente ci batte: il campionato sembra ormai un miraggio, considerando che abbiamo guadagnato un punto e il Busnago avrà vinto. In serata, invece, succede l’inaspettato: la capolista cade in casa per 2-1 con il Grezzago. Paradossalmente, con il punto “guadagnato” perdendo ai rigori, raggiungiamo la vetta della classifica, superando il Busnago grazie al vantaggio degli scontri diretti. Ora il campionato è davvero in mano nostra: 3 punti all’ultima giornata e siamo campioni.SOFFERENZA IMPAGABILE. Prima dell’ultima partita si respira nell’aria una tensione mai vista: i ragazzi sono consapevoli di dover vincere. Oltre all’eccitazione c’è anche la paura di veder vanificato il tutto proprio all’ultima giornata, dopo una rincorsa memorabile. Dopo il vantaggio firmato dopo pochi minuti, la partita sembra indirizzata nel verso giusto: ma il gol degli avversari pareggia i conti e rimette tutto in discussione. La squadra si riporta in vantaggio, ma non riesce a chiudere la partita. E lo spettro del match con il Grezzago c’è, soprattutto in panchina: la palla non entra, proprio come in quell’occasione, e un tiro casuale potrebbe costarci caro. Ma la squadra capisce il pericolo e cambia pelle: si mette a 3 dietro, attacca con parsimonia, badando anche alla fase difensiva. Il tempo scorre, ma il pallone non arriva mai verso la nostra area. Manca poco e, non sapendo quanto mancasse, decido di inserire un altro attaccante, sussurrandogli: “Franci, chiudiamo sta partita e vinciamo il campionato”. Pochi secondi e l’arbitro fischia: è finita, siamo campioni.FESTA. Cominciano i festeggiamenti, in campo, sugli spalti e negli spogliatoi. In 14 anni all’ASO, tra ‘carriera’ di atleta e allenatore, non ho mai giocato la Coppa Plus: sarà un’emozione enorme. Soprattutto arrivarci con questo gruppo di ragazzi, che fino a un anno fa era ancora ben lontano dall’avere un’identità e dall’essere unito. Eppure, anche quando tutto poteva sembrare impossibile, la squadra ci ha creduto sempre e ha meritato di vincere il campionato. Ora, con l’entusiasmo di aver fatto qualcosa di straordinario, andremo a giocarcela con le migliori della classe. E dopo la favola di questi sei mesi, con questo spirito, sognare non costa nulla.Mister Marco Astori Leggi tutto Condividi Open a 7: una vittoria all’ultimo respiro! Open a 7: una vittoria all’ultimo respiro! 01 Marzo 2017 - Vincenzo Lopresti Prima di una serie di 3 trasferte che porteranno all conclusione del campionato, l’ultima partita casalinga della squadra Open a 7 non è certo senza emozioni e gol. Il match equilibrato, solo nel risultato e mai nella prestazione, si porta in dote il miglior risultato per la compagine dell’ASO: i 3 punti finali. Già dal fischio d’inizio la nostra squadra si fa sotto e impensierisce costantemente il portiere avversario, ma già dopo pochi minuti deve arrendersi, perché niente può fare davanti a uno scatenato Francesco Grimaldi, che sarà poi autore di una tripletta. Le squadre rispondono colpo su colpo, non appena l’ASO gonfia la rete, ingenuamente viene recuperato e il risultato viene subito messo in parità dal Nord Ovest. Il momento che sembra rompere gli equilibri avviene a metà del secondo tempo: sul risultato di 4 a 3 per l’ASO, il capitano della squadra avversaria rifila una gomitata sul naso al nostro capitano Antonio Matera (già resosi protagonista con un meraviglioso assist per dell’ultimo vantaggio cernuschese per il capocannoniere della squadra Davide Testa). Un gesto tanto brutto quanto ingiustificato: la partita era sicuramente combattuta, ma essenzialmente corretta, nessun intervento degno di sanzioni da parte dell’arbitro poteva aver agitato gli animi in campo. L’inferiorità numerica fa sbilanciare gli avversari, già sotto di un gol, e crea spazi che purtroppo l’ASO non riesce a sfruttare: è la fiera degli sprechi, alla fine si potranno contare almeno 5/6 occasioni nitide a tu per tu con il portiere. Puntualmente, allo scadere del tempo regolamentare, arriva la classica delle beffe: gol sbagliato, o meglio, gol sbagliati, gol subito. Una bella imbeccata sulla fascia destra del Nord Ovest, scambio puntando l’area e ormai il nostro portiere Andrea Canzi nulla può fare. Ecco arrivare il pareggio e già s’intravede lo sconfortante spettro di un solo punto conquistato. In realtà, in un match come questo, non è mai detta l’ultima parola. Nel corposo recupero dato dal direttore di gara, a causa della sospensione per le cure mediche dopo la gomitata, è Daniele Sala a estrarre il coniglio dal cilindro: recupero perentorio di palla a centrocampo, corsa a perdifiato verso la porta, sfruttando una leggerezza degli avversari sbilanciati e galvanizzati dal pareggio appena conseguito, e tiro nel sette del numero 96 dell’ASO: è il 5 a 4 definitivo! Purtroppo, è da registrare anche l’infortunio muscolare occorso a Sala nell’azione del gol, per lui una prognosi di 35 giorni e l’augurio di tornare a calcare presto il campo sintetico di casa per il torneo primaverile.Nonostante gli infortuni subiti, l’ASO open a 7 incassa i punti e guarda ai prossimi impegni che saranno fondamentali per rinfrancare il morale della squadra, dopo un inizio di girone di ritorno sottotono, e per prepararsi al prossimo torneo primaverile.Andrea Galbiati Leggi tutto Condividi Domenica 5 Marzo tutti a tifare l’open Volley maschile! Domenica 5 Marzo tutti a tifare l’open Volley maschile! 01 Marzo 2017 - Vincenzo Lopresti Battuta d'arresto dopo una serie positiva di risultati per l'ASO Open Maschile che il 19 Febbraio perde 3 a 0 contro il Romana Volley. In questa partita a senso unico i giocatori della squadra avversaria dominano su i nostri atleti che nonostante l'impegno e la grinta vista in campo, tornano a casa sconfitti. Per riscattarsi dal risultato ottenuto nella giornata precedente domenica 26 Febbraio i ragazzi, più carichi che mai dopo due dure sessioni di allenamento, raggiungono la vittoria sul campo del S.Rita. La partita, in bilico fino all'ultimo, viene decisa al tie-break dopo una serie di alti e bassi di entrambe le formazioni, portando un sorriso ai ragazzi dell'Open lasciando però un retrogusto amaro per i due soli punti guadagnati. La squadra non deve e non vuole mollare proprio ora e invita tutti voi per l'ultima partita di campionato che si svolgerà in casa questa domenica e che deciderà la posizione finale in classifica.Giancarlo Foti Leggi tutto Condividi